Celestron Ultima 80 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Principale vantaggio

Il Celestron Ultima 80 ha il vantaggio di possedere un eccellente rapporto qualità-prezzo, soprattutto ora che il suo prezzo è calato sensibilmente. Per essere un cannocchiale di fascia amatoriale, infatti, ha un’ottica di qualità molto buona e anche le caratteristiche strutturali sono al top.

 

Principale svantaggio

L’unica pecca è la dotazione di accessori, che include soltanto la custodia che fa anche da borsa per il trasporto; tutti gli altri accessori previsti, sono optional da acquistare a parte.

 

Verdetto 9.8/10

A dispetto della scarna confezione, il Celestron Ultima 80 è uno dei cannocchiali di fascia amatoriale più richiesti sul mercato, grazie al suo eccellente equilibrio tra prezzo e qualità.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Ottima qualità a un costo ragionevole

Il brand Celestron è uno dei leader globali nel settore di produzione di ottiche da osservazione, in particolar modo per quanto riguarda telescopi e cannocchiali .

I cannocchiali Celestron sono largamente impiegati in attività quali la caccia, il tiro al bersaglio, l’osservazione naturalistica e anche astronomica, nonché in maniera generica da parte degli appassionati di ottica e fotografia. Nel settore dell’ottica, in special modo tra i produttori di binocoli e cannocchiali, esistono marchi più blasonati ovviamente, ma sono estremamente costosi e destinati a un’utenza altamente specializzata, quindi di nicchia.

I cannocchiali Celestron, invece, hanno il pregio di unire un ottimo livello di qualità, sia per i materiali e l’assemblaggio sia per la resa delle immagini, a un prezzo decisamente più accessibile anche per la fascia di utenza amatoriale.

Cannocchiale impermeabile per uso terrestre

Il Celestron Ultima 80, appartenente all’omonima serie che include anche l’Ultima 65 e l’Ultima 100, è un cannocchiale terrestre, quindi è indicato soprattutto per l’osservazione naturalistica, per assistere a eventi sportivi o di altro tipo, per la caccia, il poligono e per l’osservazione generica di oggetti terrestri. Il suo design, infatti, si distingue anche la scelta dei colori della scocca, che sono il nero e il verde scuro mimetico.

Lo schema ottico è a rifrazione, con un prisma a tetto a 45°, quindi l’oculare è angolato verso l’alto rispetto all’asse di visione dell’obiettivo, migliorando notevolmente l’ergonomia d’uso; per la stessa ragione, e per garantire stabilità alle immagini durante l’osservazione, l’Ultima 80 è adattabile per il montaggio su un treppiede professionale.

La scocca del cannocchiale è completamente impermeabile ovviamente, e lo rende compatto e resistente; anche la posizione e la forma delle ghiere di regolazione è studiata apposta per assicurare resistenza alle intemperie e la massima facilità d’uso anche indossando i guanti.

 

Lente da 80mm con rivestimento multistrato

Il diametro della lente dell’obiettivo è di 80 millimetri, la lunghezza focale del cannocchiale è di 480 millimetri e l’angolo di campo è di 45° mentre il fattore di ingrandimento dello zoom va da 20 a 60x, ed è regolato tramite la ghiera dell’oculare; quest’ultimo ha una pupilla di uscita variabile dai 4 ai 15 millimetri, in base all’impostazione del fattore di zoom.

Il campo lineare, invece, è calcolato su una distanza di 1.000 yard, che equivalgono a 915 metri circa. A questa distanza, e a seconda della regolazione dello zoom, l’area osservata ha una larghezza reale variabile dai 16 ai 31 metri; non esageratamente ampia, quindi, ma nemmeno troppo concentrata.

Ciò che fa la vera differenza tra il cannocchiale Celestron e un qualsiasi modello analogo prodotto dalle ditte concorrenti, però, è la qualità e la nitidezza delle immagini restituite. Le lenti Celestron, infatti, sono trattate con uno speciale rivestimento multistrato per eliminare i riflessi e mantenere le aberrazioni cromatiche e le distorsioni ai margini estremi dell’immagine e per incrementare ulteriormente la trasmissione della luce.

 

Predisposto per il collegamento a fotocamere reflex e mirrorless

Sul corpo principale, in asse con la linea di visione, è presente la ghiera per la messa a fuoco invece, che è fatta in modo da poter essere regolata anche indossando guanti mediamente pesanti.

L’unica pecca è quella di non essere riempito di gas azoto, in modo da assicurare la corretta tenuta agli improvvisi sbalzi termici e prevenire il fenomeno dell’appannamento. Nonostante sia progettato per l’uso outdoor, infatti, il Celestron Ultima 80 è relativamente compatto e poco pesante per essere un cannocchiale, ma rimane pur sempre tale e a differenza di un binocolo richiede l’uso obbligatorio di un treppiede.

L’assenza del gas azoto, inoltre, è dovuta anche alla scelta di rendere compatibile l’Ultima 80 con il corpo macchina delle fotocamere digitali, smontando l’oculare e utilizzando l’apposito adattatore optional.

 

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