Google Daydream View – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Un’ottima soluzione per chi dispone di uno smartphone Google Pixel per poter sfruttare al massimo l’esperienza virtuale. Il visore è stato progettato per le applicazioni di realtà virtuale legate alla cultura come concerti, visite ai musei, visione di documentari, trailer e film. Oltre alla linea di smartphone Pixel di Google, il visore VR è compatibile con dispositivi di altre marche come Samsung, LG, ASUS, Huawei e ZTE.

 

Principale svantaggio

Non è possibile mettere a fuoco le lenti del visore, cosa che ne rende difficile l’utilizzo da parte di utenti che portano occhiali da vista. Per aggiustare l’immagine sarà necessario spostare fisicamente la fascia del dispositivo cercando la posizione più comoda. Tenendo conto che la funzione per la messa a fuoco è integrata da visori VR di altre marche (ecco la nostra lista dei migliori modelli) questa poca accortezza da parte di Google è abbastanza ingenua.

 

Verdetto: 9.6/10

Nonostante alcuni difetti come la mancanza della messa a fuoco e la scarsa compatibilità con alcune app, questo visore di Google rimane uno dei più venduti e apprezzati. Merito del suo design estremamente leggero e confortevole che si unisce ad un pratico telecomando grazie al quale sarà possibile divertirsi con giochi VR o gestire la riproduzione dei video. La sua elevata compatibilità con smartphone di diverse marche e il prezzo conveniente lo rendono un acquisto ideale per chi vuole provare la realtà virtuale senza spendere troppo.

 

 

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Design

Il visore VR di Google si presenta con un design ergonomico, ideale per qualsiasi utente che desidera sperimentare la realtà virtuale usando semplicemente il proprio smartphone. A differenza dei visori per PC o console, questo si presenta con dimensioni molto più compatte ed un peso leggero di soli 200 grammi che lo rendono poco ingombrante e facile da portare ovunque si vada.

Il rivestimento morbido in grigio antracite piacevole al tatto, permette di indossare il visore con grande comodità, inoltre i materiali risultano estremamente solidi e in grado di durare nel tempo. La cinghia superiore può essere rimossa a piacimento e regolata come quella laterale, ideale per trovare la configurazione più adatta per le proprie esigenze. Sul retro del visore ci sarà un apposito spazio per riporre il controller, in modo da tenere tutto unito in un unico pezzo. A livello tecnico, ci troviamo di fronte ad un visore con un campo visivo molto ampio, mentre la risoluzione varia in base al dispositivo utilizzato.

Per esempio con un Google Pixel si arriverà ai 1080p, mentre con un Pixel XL o un Samsung Galaxy si raggiungeranno i 1440p, con un refresh di 60 Hz per entrambi. Per quanto riguarda la compatibilità, il visore Google si può usare con una vasta gamma di Smartphone con schermo dai 4,7 ai 6 pollici.

Vi consigliamo comunque di controllare la scheda del prodotto o consultare il sito del produttore per assicurarvi che il vostro smartphone sia compatibile. L’unico difetto sta nella mancanza della regolazione per la messa a fuoco, un problema per chi soffre di problemi alla vista in quanto potrebbe avere non poche difficoltà a trovare la giusta posizione del visore per usarlo comodamente.

 

 

Controller

Non possiamo parlare del visore VR di Google senza menzionare il pratico controller incluso nella confezione. Il dispositivo è dotato di un sensore di movimento e di tracciamento che consentono di usarlo come se fosse un mouse per poter navigare i menu di Daydream, controllare le app, gestire la riproduzione dei video e interagire nei diversi giochi VR.

A livello di design si presenta con una forma compatta e con un pulsante largo adibito alla selezione e al comando azione nei videogiochi. Il pulsante secondario serve per tornare rapidamente alla schermata Home. Il controller vanta di ottime performance e di una responsività elevata, inoltre è possibile collegarvi le cuffie per poter condividere l’esperienza Daydream con un’altra persona. La batteria di 220 mAh può durare da mezz’ora a un’ora intera a seconda dell’utilizzo e può essere ricaricata rapidamente tramite USB Type-C.

 

Software

Uno dei motivi principali che giustificano l’acquisto di un visore Google è proprio l’app Daydream. Si tratta di un programma molto facile e intuitivo da utilizzare, ideale per chi non è proprio esperto di tecnologia, ma vuole entrare nel mondo della realtà virtuale senza troppe complicazioni tecniche.

Per i principianti, Daydream mette a disposizione un tutorial interattivo che spiega come usare il controller, portandoli in un bosco da esplorare con una torcia. Dallo schermo iniziale di Daydream potete facilmente scegliere le app installate nella libreria e scaricarne nuove da Google Play senza dover necessariamente togliervi il visore.

Sebbene a livello di giochi la scelta sia abbastanza limitata, quelli presenti possono divertire grazie al controller con sensore di movimento che vi permette di eseguire diverse azioni con la mano. Tra le app più apprezzate troviamo Youtube VR per la visione di video, Google Street View e giochi di buon livello come Wonder Glave e Hunters Gate. Tenete conto che non sarà possibile usare il visore VR con app che non supportano la realtà virtuale, quindi se volete vedere video in VR dovrete obbligatoriamente scaricare Youtube VR.

 

 

 

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